Djalu Gurruwiwi è uno dei membri piu importanti del clan dei Galpu ed è un creatore e un suonatore di didjeridoo conosciuto in tutto il mondo. La sua popolarita come padrone artigiano di Yidaki (didgeridoo) si è sviluppata tantissimo nell'ultimo decennio, per merito di uno dei principali giornali australiani, che lo descrive come l'ultima figura di culto di Arnhem Land. Il ruolo di Djalu, nel mondo del didgeridoo, gli è stato tramandato da suo padre, ora defunto, Monyu, che nel suo tempo era una guida celebre del popolo di Yolngu. Monyu ha impresso in suo figlio, l'importanza della coltura ed ha dato a Djalu la responsabilità di custodire il didgeridoo del clan di Galpu. Questo dovere diventa ancora più importante, quando considerate il fatto che molti gruppi dei clan di Arnhem Land,considerano il clan Galpu come uno dei custodi primari dello strumento. Collegate al didjeridoo ci sono molte funzioni di conoscenza e di pratica culturale sacre e segrete che sono appunto, custoditi da autorità religiose come Djalu. Prima della sua celebrita internazionale, la grande ossessione di Djalu per il didgeridoo lo ha portato a passare,per parecchi decenni, molto del suo tempo nella costruzzione di strumenti, raffinando tantissimo la sua tecnica. Molti di questi Yidaki sono stati venduti al centro locale di arti della Comunità, agli operai ed agli ospiti non-Indigeni che visitavano la sua Comunità, i quali probabilmente non hanno apprezzato l'importanza dell'uomo e del suo lavoro: per loro, il didgeridoo era soltanto una novità, un ricordo. Ciò nonostante, in questo modo, Djalu poteva guadagnare qualche spicciolo per alimentare ed occuparsi dei bisogni immediati della sua estesa famiglia. |
Nel 1986, la reputazione di Djalu, come artigiano esperto di didjeridoo, ha avuto una spinta importante con la nascita della band dei Yothu Yindi. I membri aborigeni della band commissionarono il loro vicino parente ed artigiano eletto, Djalu, per la costruzione dei loro strumenti. Questi strumenti viaggiarono col il gruppo e furono usati anche per incisioni di studio che sono state rilasciate con l'etichetta di Mushroom Records. Appena i Yothu Yindi cominciarono a suonare, ci fu subito un picco d'interesse da parte del pubblico non-Indigeno nel mondo per la capacita della band di miscelare pezzi contenporanei con quelli tradizionali, per gli energici balli che normalmente sono riservati ai rituali ceremoniali e per il suono del didgeridoo che sveglia gli instinti tribale, nascosti in tutti noi. Se la generazione X stava cercando un eroe, lo avevano trovato in Djalu - l'uomo calmo e gentile che parla la lingua di Galpu al quale piacciono le camicie vistose e gli occhiali a specchio. A meta degli anni 90circa, con Internet la fama di Djalu come " Mr.didgeridoo " . Nei forum dei siti Web e nelle chat si parlo molto del perchè i didjeridoos di Djalu fossero superiori. I suoi strumenti furono commerciati attraverso gli oceani. I commercianti ed i collezzionisti fecero di tutto per comprare le sue parti migliori. I nuovi creatori non-Indigeni di didgeridoo cercarono le conoscenze ed abilità speciali di Djalu, ma poi si scopri che questi fecero e fanno tutt'ora molti soldi imitando il suo stile di artigiano unico. Appena il pubblico adoratore familiarizzò con Djalu, non videro soltanto un uomo che possedeva il potere di diffondere il messaggio del didjeridoo ( capirete che cos'è questo messaggio se suonate il didjeridoo e avete conosciuto Djalu ) ma anche di un essere umano incredibilmente generoso e sincero. Fra ospitare la folla di visitatori esteri che fanno il loro pellegrinaggio alla sua casa sgangherata nella lontana Arnhem Land, Djalu bilancia il suo tempo tra famiglia, comunità, doveri cerimoniali e pubblici. Nella sua comunità "Gunyangara", Djalu è un anziano altamente rispettato e una guida cristiana, avendo completato gli studi in teologia all'Università di Nungalinya nel 1994 a Darwin. |
Nel 1997, Djalu ha partecipato ad una delle mostre più importanti sull'arte aborigena, "i pittori della storia delle sorelle di Wagilagc 1937-1997". Alloggiato nella galleria nazionale dell'Australia a Canberra, Djalu aprì la mostra suonando un Yidaki e contribuì anche alla costruzione di una scultura sacra nella sabbia, esposta nell'atrio della mostra. Nel 1998, Djalu ha collaborato, con artisti australiani e d'oltre mare e printmakers al progetto "The Meeting of the Waters" all'università del Northern Territory. Djalu consegnò il primo Yidaki Masterclass, alla festa inaugurale del Garma Festival nel 1999, deliziando australiani ed ospiti internazionali con i suoi difficili insegnamenti e la sua personalità contaggiosa. Ha consegnato gli Yidaki Masterclasses al Garma anche negli anni successivi: 2000, 2001, 2002, e 2003. II primo viaggio internazionale di Djalu ebbe luogo nel 2002 al "Rripangu Yidaki Festival"( chiamato cosi in onore della sua famiglia ), nella tranquilla città di Eisenbach a Blackforest in Germania. Dopo di questo, seguì la visita negli Stati Uniti e a Taiwan nel 2003 dove la sua padronanza dell' yidaki ed il naturale carisma, impresse ricordi indimenticabili nelle menti dei presenti. Inoltre nel 2003 avevano luogo i premi dell'esportazione del Northern Territory, tenuti al Crown Plaza a Darwin. In quella occasione Djalu ha ricevuto il primo premio nelle categoria di intrattenimento e di arte a nome dei creatori di Yidaki del north- east Arnhem Land. Tipicamente tagliati dai grandi alberi di eucalipto scavati dalle termiti, gli strumenti di Djalu sono apprezzati per le loro qualità estremamente risonanti e la bellissima estetica. La sua grande capacita di selezionare il genere corretto di albero a regola d'arte per fare strumenti musicali squisiti, è leggendaria fra i membri del suo clan e questo testimonia la sua ineguagliata abilità e l'enorme conoscenza. |